Bahrain – Merida, Slongo: “Nibali cercherà di essere già al 100% sull’Etna”
Il Giro d’Italia 2017 si avvicina a grandi passi. Per molti corridori in queste settimane si stanno rifinendo gli ultimi dettagli fra ritiri in altura e corse per mettere chilometri sulle gambe in vista della corsa rosa. Questo è il percorso che sta seguendo ad esempio Vincenzo Nibali, reduce da un lungo ritiro sul Teide con undici giorni di allenamento intesto e pronto per riattaccare il dorsale alla schiena la prossima settimana al Giro di Croazia. Proprio sulla marcia di avvicinamento del siciliano al Giro ha parlato il suo direttore sportivo e preparatore Paolo Slongo ai microfoni del programma radiofonico Ultimo Chilometro: “Il ritiro in altura sul Teide è stato l’ultimo scalino prima del Giro e dovremo già esser quasi nella forma migliore. È stato fatto un lavoro molto importante. Arriviamo al Giro senza nulla da recriminare dal punto di vista della preparazione”. “Il percorso di avvicinamento ora prevede anche il Giro di Croazia – aggiunge Slongo – Una corsa nella quale spero e penso che saremo già competitivi. Me lo auguro anche per dare maggiore serenità allo stesso Nibali. Vorrei avere già delle risposte positive in Croazia”.
Spostando l’attenzione sul Giro il direttore sportivo della Bahrain – Merida sottolinea come l’inizio del Giro sia diverso rispetto a quello delle ultime stagioni: “È un Giro diverso rispetto agli ultimi anni in cui bisogna partire già al 100%, pensando soprattutto alla tappa dell’Etna. Tappa che è ancora più insidiosa perché viene dopo un giorno di riposo, visto che c’è il trasferimento dalla Sardegna. Con Nibali si cercherà di essere già al 100% sull’Etna perché ci troviamo nella sua Sicilia, oltre al fatto di non voler regolare minuti o secondi preziosi. Bisogna esser da subito competitivi“.
L’attenzione di Nibali sarà quindi per il secondo anno sul Giro, ma lo stesso Slongo sottolinea come il Tour de France rimanga ben presente nella mente del corridore siciliano: “Il ritorno di Nibali al Tour è una decisione che dovrà prendere la squadra, ma penso che Nibali già dal prossimo anno possa puntare al Tour de France. Nei suoi piani futuri c’è anche il Tour e magari anche il Mondiale del prossimo anno visto che sarà molto duro”.
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